Ancora Flotilla verso Gaza. 8 ottobre in zona "rossa", mobilitazione per la seconda ondata delle Flotillas
e per la seconda ondata delle flotillas.
Nella notte tra il 7 e l’8 ottobre, le otto imbarcazioni della missione Thousand Madleens to Gaza, assieme alla nave Conscience della FFreedom Flotilla Coalition dirette verso la Striscia di Gaza, entreranno nella zona rossa.
Le imbarcazioni sono partite dai porti italiani di Catania e Otranto, con a bordo centinaia di attivisti, volontari, operatori sanitari e tonnellate di aiuti umanitari.
Il governo israeliano ha minacciato di bombardare nuovamente la nave ammiraglia della Freedom Flotilla Coalition — la stessa Conscience già colpita il 2 maggio 2025 al largo di Malta, in acque internazionali.
Si tratta di una minaccia gravissima contro un’azione civile, pacifica e perfettamente legittima secondo il diritto internazionale.
Per questo chiamiamo alla mobilitazione generale: - presìdi di solidarietà, - cortei, - scioperi e azioni pubbliche in tutta Italia e nel mondo nella giornata di mercoledì 8 ottobre.
Lo facciamo per tutelare i nostri concittadini e tutti gli attivisti internazionali a bordo della Conscience, che trasporta soprattutto medici, infermieri e medicinali, e delle barche della Thousand Madleens to Gaza, cariche di solidarietà per la popolazione assediata, intenzionate a fare pressione sui governi affinché si prendano le loro responsabilità e smettano di essere complici con Israele.
Tutte le imbarcazioni hanno diritto di accedere a Gaza: la missione esercita il diritto internazionale di soccorso e la libertà di navigazione per proteggere un popolo sotto attacco e aprire un corridoio umanitario permanente verso la Striscia.
Un corridoio che non è solo logistico, ma morale e politico, necessario per far cadere l’assedio illegittimo e disumano imposto da Israele da oltre diciotto anni.
A bordo non ci sono armi: ci sono vite, coscienze, medici che rispondono alla chiamata disperata dei loro colleghi di Gaza, stremati da mesi di guerra, fame e distruzione.
Difendere la missione in corso significa difendere la vita a Gaza.
L’8 ottobre mobilitiamoci ovunque.

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