Decessi-Ondate di calore: I dati veri confermano la proiezione dell' Imperial College, il caldo a fine giugno ha ucciso più nel Nord Italia che al Centro Sud


Sopra: Nord Italia

Grafico decessi ultra 85enni nella settimana 25 giugno - 1 luglio

Sotto: Centro Sud Italia



A inizio settimana in Italia aveva avuto molta diffusione uno studio dell' Imperial College di Londra sull' impatto dell' ondata di calore di fine giugno sul numero dei decessi in Europa. Il lavoro di qualificati studiosi che seguono i cambiamenti climatici nel mondo era stato però presentato male sui media italiani, molte/i italiane/i dicevano "Nell' ondata di calore di fine giugno il cambiamento climatico ha triplicato i decessi ".

Lo studio non era però su dati reali, ma su modelli ricavati dagli anni passati. Faceva quindi una ipotesi, anche se seria e ben ponderata.

La notizia di questo lavoro britannico è uscita il primo giorno sul sito de Il Mattino di Napoli, ma il giorno successivo è stata ripresa dalla totalità dei siti italiani interpreta con la frase "Triplicati i decessi ..."

 Il vento è però cambiato quando qualcuno è andato a verificare lo studio nella sua versione originale e così la stampa di destra ha tuonato contro lo studio " farlocco", "tutto falso", ambienti negazionisti hanno preannunciato  "una denuncia per procurato allarme". Altri media che nei loro siti avevano per qualche ora avuto la notizia nella home page, vedi Repubblica e Corriere della Sera, il giorno dopo nell' edizione cartacea non hanno neanche accennato al lavoro dell' Imperial College di Londra.

Andrea Capocci su il manifesto ha invece spiegato bene il tutto. Era uno studio non su dati reali ma su dati ipotizzati dagli anni passati, lo studio comunque era serio, fatto da studiosi competenti.

Infatti ieri il Ministero della salute italiano ha pubblicato i suoi grafici ricavati dai dati reali raccolti nella settimana di fine giugno in 54 città italiane oltre i 100.000 abitanti..

E dai grafici si vede chiaramente che nella settimana i decessi sono aumentati più nel Nord Italia che nel Centro Sud, come era preannunciato anche nello studio britannico dove a Milano venivano stimati molti più decessi che a Roma.

Peccato che il nostro Ministero della Salute pubblichi i grafici ma non i dati che hanno poi disegnato la curva dei grafici.

Come ho già scritto più volte, da maggio 2025 stanno morendo molti più Over 85 rispetto agli ultimi anni, mentre per le altre classi di età bisognerebbe vedere i dati precisi, ma la situazione sembra meno catastrofica, in realtà nel 2025 i decessi stanno aumentando ovunque, ma non a causa del solo caldo.

Invece l' emergenza per gli Over 85 è reale e nascosta.

 Questo è chiarissimo osservando i grafici, ma il commento del Ministero della salute è sempre " tutto in linea con il dato previsto ". Una interpretazione falsa, perchè per gli ultra 85 enni la curva dei decessi è dal maggio 2025 nettamente superiore a quella degli anni passati.

Questo io l'ho scritto anche troppe volte, 

ora non rimane che chiedere le cifre dei decessi  dirattamente al Ministero della salute, e non farsi prendere in giro accettando passivamente i soli grafici con la loro interpretazione falsa.


Marco Palombo

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