Droni da guerra. Martedì Erdogan a Roma, l’ Italia cavallo di Troia turco per il mercato europeo delle armi
vedi link
https://www.ice.it/it/area-clienti/eventi/dettaglio-evento/2025/@@/028
Nel 2024 l’ export italiano verso la Turchia è aumentato del 28%, fonte ICE, ma a tener banco nelle relazioni economiche tra i due paesi sono soprattutto i due accordi nel settori dei droni da guerra:
L'acquisto da parte della turca Baykar di Piaggio Airspace, produttrice anche di droni
A inizio 2025 è stato siglato il contratto preliminare tra le due società. La conclusione dell’ affare era prevista entro marzo, ma ancora non è avvenuta. Ufficialmente per motivi tecnici. Ma forse perchè l’ Italia con questa vendita cederebbe tutti i segreti di un nostro importante drone a un paese come la Turchia. molto discusso dal punto di vista dei diritti umani e del suo coinvolgimento in tanti conflitti armati. Il governo italiano è obbligato a esaminare una operazione di questo genere e a dare il suo parere.
Sarebbe auspicabile che questa operazione fosse conosciuta di più dall’opinione pubblica italiana, sempre attenta a questioni che riguardano la Turchia. Come la guerra ai curdi turchi e curdi siriani, l’ appoggio ai governi islamisti di Tripoli e Damasco, l’ arresto del sindaco di Istanbul Imamogu prossimo avversario di Erdogan alle elezioni presidenziali.
e
La colossale collaborazione tra la stessa Baykar e Leonardo nel settore dei droni da guerra.
Al link seguente potete trovare il comunicato congiunto delle due società pubblicato il 6 marzo dopo la firma dell’ accordo.
https://elementidinonviolenza.blogspot.com/2025/04/droni-da-guerra-il-colossale-affare.html
Come si legge nel testo, si prevede che il mercato dei droni da guerra europa raggiunga i 100 miliardi di dollari prima del 2030.
Per il momento non sono annunciate contestazioni al pessimo vertice Roma-Ankara. Speriamo almeno che le questioni più spinose riescano ad arrivare all’ opinione pubblica italiana.
Marco Palombo
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