Bologna, il Vescovo Matteo Zuppi, e Daniele De Paz, Presidente della Comunità Ebraica bolognese," Tacciano le armi, corridoi umanitari ..." ed altro.


Dichiarazione congiunta del Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI e vescovo di Bologna, e Daniele De Paz, Presidente della Comunità ebraica di Bologna.

Si parla di corridoi umanitari, di cessate il fuoco e di dialogo.

La posizione del Presidente della Comunità ebraica bolognese appare decisamente diversa dalle parole abitualmente pronunciate degli altri esponenti della Comunità ebraica in Italia.

La notizia è circolata solo sui media locali con rarissime eccezioni. L' ho scoperta per caso grazie al Centro per la Pace di Viterbo e dovrebbe essere diffusa ovunque.


Marco Palombo


"Noi, rappresentanti delle comunita' cristiana ed ebraica a Bologna, figli dell'Unico Dio pacifico e misericordioso, riconoscendoci Fratelli tutti, uniamo la nostra voce consapevoli della gravita' dell'ora presente e della responsabilita' morale che ci unisce come credenti e come cittadini.

Di fronte alla devastazione della guerra nella Striscia di Gaza diciamo con una sola voce: fermi tutti. Tacciano le armi, le operazioni militari in Gaza e il lancio di missili verso Israele. Siano liberati gli ostaggi e restituiti i corpi. Si sfamino gli affamati e siano garantite cure ai feriti. Si permettano corridoi umanitari. Si cessi l'occupazione di terre destinate ad altri. Si torni alla via del dialogo, unica alternativa alla distruzione. Si condanni la violenza.

Ci uniamo al grido dell'umanita' ferita che non vuole e non puo' abituarsi all'orrore della violenza: basta guerra. E' il grido dei palestinesi e degli israeliani e di quanti continuano a credere nella pace, coscienti che questa puo' arrivare solo nell'incontro e nella fiducia, che il diritto puo' garantire nonostante tutto. Come ricorda il Salmo: "Cercate la pace e perseguitela" (Sal 34,15). E come insegna la sapienza antica: "Chi salva una vita, salva il mondo intero". Ma e' tragicamente vero il contrario: chi uccide un uomo uccide il mondo intero.

Condanniamo ogni atto terroristico che colpisce civili inermi. Nessuna causa puo' giustificare il massacro di innocenti. Troppi bambini sono morti. Nessuna sicurezza sara' mai costruita sull'odio. La giustizia per il popolo palestinese, come la sicurezza per il popolo israeliano, passano solo per il riconoscimento reciproco, il rispetto dei diritti fondamentali e la volonta' di parlarsi.

Rigettiamo ogni forma di antisemitismo, islamofobia o cristianofobia che strumentalizza il dolore e semina solo ulteriore odio. Chiediamo alle istituzioni italiane e internazionali coraggio e lucidita' perche' aprano spazi di incontro e aiutino in tutti i modi vie coraggiose di pace. Il dolore unisca, non divida. Il dolore non provochi altro dolore. Dialogo non e' debolezza, ma forza. La pace e' sempre possibile. E comincia da qui, da noi. Fermi tutti!".

Commenti

Post popolari in questo blog

Primo semestre 2025, aumentantano i decessi in Italia, l' 80% dell' aumento è al Nord

Necessario dare l' allarme per i troppi decessi nel Nord Italia, marzo 2025 aumenta la tendenza già presente e già segnalata.

Le clamorose difficoltà del fascismo ad arginare la nonviolenza. Da Capitini ad Extinction Rebellion